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San Valentino e l'arte come sublimazione dell'amore


Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, protettore degli innamorati e patrono della città di Terni.

La festività ha origini molto antiche che risalgono ai riti propiziatori celebrati dai romani durante il mese della purificazione. Si trattava dei Lupercalia, giorni di festa legati a Luperco, antico dio latino. La festa era strettamente collegata al mondo pastorale e simboleggiava la purificazione di campi, piante, bestiame.

Con l'avvento del Cristianesimo si modificano moltissime tradizioni pagane, nel 496 d.C., papa Gelasio I istituisce la festa di San Valentino.

A partire dal Medioevo, San Valentino viene riconosciuto come il patrono degli innamorati. Ai tempi si riteneva infatti che proprio a metà febbraio avesse inizio la primavera, momento propizio per celebrare l’amore!

Cantato da poeti, scrittori e musicisti di ogni tempo è protagonista nell'arte che ce ne restituisce la sua essenza.


Bacio tra Polifemo e Galatea, é un affresco che proviene da Pompei, ed è oggi esposto al MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Amore e Psiche è un gruppo scultoreo di Antonio Canova, realizzato tra il 1787 e il 1793 ed è conservato presso il museo del Louvre, a Parigi.

Il bacio è un dipinto a olio su tela del pittore italiano Francesco Hayez, realizzato nel 1859 e conservato alla Pinacoteca di Brera a Milano.

Tra i più famosi dipinti di René Magritte, Gli amanti o Les Amants risale al 1928 ed oggi conservato al Moma di New York.

The Kiss di Man Ray, rayografia 1922 al MOMA di New York.

Kissing Coppers di Banksy a Brighton realizzato nel 2004

Kissing Policemen (An Epoch of Clemency) di Blue Noses







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